REGISTA: Tae-kyeong Kim NAZIONE: ANNO: 2004 DURATA: 98 min
SANGUE TRASH VIOLENZA SESSO PAURA • SORPRESA • • WEIRD
TRAMA Sofferente di amnesia e afflitta da tremende visioni, la pacata studentessa Ji-won ricorda poco o niente degli ultimi tempi; anche i rapporti con il fidanzato e la madre appaiono freddi e distaccati. Come se non bastasse alcune sue vecchie amiche iniziano a morire in circostanza misteriose. Qualcosa nella sua vita non torna…
ATTENZIONE SPOILER
- Ji-won e le sua vecchie amiche sono responsabili della morte per annegamento di Su-in, una loro compagna di classe che bullizzavano.
- La vera Ji-won è in realtà cattiva e per tutto il film il suo corpo è posseduto dallo spirito mansueto della defunta Su-in (questo spiega le amnesie).
- Il responsabile della morte delle amiche è lo spirito di Ji-won, che nel corso del film ha le sembianze di sua madre (in realtà morta da tempo) e nel finale cercherà invano di riappropriarsi del suo corpo.
RECENSIONE Horror piuttosto convenzionale per il cinema asiatico, non mancano infatti fantasmi coi capelli lunghi, bulli, brividi e finali col ribaltone, si fa almeno notare per atmosfera e cast (menzione speciale per l’attrice che interpreta la madre della protagonista). Presenta però due insormontabili problemi: l’incedere tremendamente soporifero e l’assurdo finale. Non accade praticamente nulla per 80 minuti, poi gli ultimi 10 si manifesta un complicato vortice di sdoppiamenti di personalità, chiarimenti catartici e immancabili incongruenze. Necessarie almeno un paio di visioni, ma occorre armarsi di abbondanti dosi di caffeina…
VOTO: **