The Boxer's Omen

The Boxer’s Omen

T.ORIGINALE: Mo 
REGISTA:    Chih-Hung Kuei 
NAZIONE:    
ANNO:       1983
DURATA:     105 min

the boxer's omen

SANGUE      •  •  
TRASH       •  
VIOLENZA    •  •  
SESSO       •  •  
PAURA         
SORPRESA    
WEIRD       •  •  •  

TRAMA Durante un incontro di box, un combattente thailandese colpisce a giochi fermi un pugile di Hong Kong, rendendolo invalido; suo fratello, anch’egli boxer, giura vendetta e decide di prepararsi per 3 mesi per scontrarsi al meglio con il thailandese. Nel frattempo egli riceve delle visioni di un monaco buddista che lo invita a raggiungere la Thailandia per aiutarlo in una missione ardua, sconfiggere un potente stregone che ha impedito al monaco di raggiungere l’immortalità. Il pugile si troverà così a dover fronteggiare una duplice minaccia: da una parte la necessità di sconfiggere il boxer thai, dall’altra vedersela con la magia nera dello stregone, in grado di evocare con i suoi poteri spiriti nefasti e maligni.

RECENSIONE Gran film, senza ombra di dubbio uno dei migliori horror della Hong Kong di quel periodo, in grado di intrattenere lo spettatore senza cedere mai di un colpo. Potente dal punto di vista visivo, fotografia caratterizzata dall’uso sapiente e straniante di filtri ottici, accattivanti le scene d’azioni, una storia contraddistinta da un misto ben calibrato di paura, splatter e nudità con un’immancabile ironia di fondo. Unendo il tutto esce fuori un gioiello pauroso e divertente che probabilmente non si era mai visto in quella nazione e non si vedrà almeno fino all’uscita di Dream Home nel 2010. Persino i due incontri di box (un genere filmico che non ho mai sopportato) sono ben diretti e non stonano col contesto horror del film.
Da vedere e rivedere!

VOTO: ***

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