T.ORIGINALE: Zinda Laash REGISTA: Khwaja Sarfraz NAZIONE: ANNO: 1967 DURATA: 103 min COLORE: b/n
SANGUE TRASH • • VIOLENZA SESSO PAURA SORPRESA WEIRD •
TRAMA Uno scienziato crede di aver inventato l’elisir per la vita eterna, ma dopo averlo bevuto, si trasforma in un vampiro assetato di sangue e prende di mira una famiglia del paese limitrofo.
RECENSIONE Inedito film sui vampiri che ispira curiosità se non altro per la provenienza, risulta più vicino a Jekill e Hyde piuttosto che al romanzo di Bram Stoker. La vicinanza con Bollywood è (ahimé) evidente, non mancano i balli e i canti che io personalmente non riesco proprio ad apprezzare: almeno nel campo dell’horror, portano quasi sempre a distaccarsi dal tema dando un senso di straniamento. Piuttosto innocuo sotto ogni aspetto, la fragilità della trama viene in parte riscattata da un’azzeccata atmosfera retrò, probabilmente dettata non da espedienti tecnici, ma dall’effettiva arretratezza del cinema pakistano, indietro di 20 anni rispetto anche solo a quello indiano.
VOTO: **